Ventiquattr’anni in diverse città europee e non aveva ancora smesso
di stupirsi per come gli uccelli si fermavano alla soglia
delle case. Non volavano mai
Perché il vento dell’est porta l’odore seminale della pioggia,
profumo caldo, come gli scialli delle donne giovani
per un lungo tratto di mare, pianura e montagne,
[...]
Ascolta il canto del flauto di canna: canta la separazione. Strappato dalle rive dello stagno frondose e sonore di vento, è unito a gioia e dolore da un flebile suono.[...]
5 novembre, 2001
Questo racconto è dedicato alla gente di un Koocha (quartiere) di Kabul, chiamato Andrabi.